Qualche giorno fa i carabinieri hanno arrestato a Rosarno

Salvatore Pesce capo di una cosca della 'ndrangheta.

Le immagini del suo bunker hanno deliziato gli occhi di tutti gli italiani .

Alle pareti erano appesi le tele dipinte dal quarantaquattrenne

ricercato per associazione a delinquere

che come un El Greco del XXI secolo aveva reppresentato

"intense" immagini sacre (un po' troppo naif a dire il vero)

raffigurando Padre Pio, la Madonna ecc.

Fra questi spiccava un crocifisso scolpito ridipinto dallo stesso Pesce

il tutto era accompagnato da catene di rosari ciondolanti.

La devozione di questi uomini "pii" e "onesti" mi commuove,

chissà che da questa storia non possa scaturirne una mia conversione.

Lo escluderei perché la conversione l' ebbi già nel 1996 quando capii

tutta l'ipocrisia e la creduloneria che c'era, e ancora persiste,

dietro la "lobby cattolicista".